Eco-Horror Omega è un blob di racconti dell'orrore amalgamati sotto l'effetto di un agente mutageno.<br />Tratta di cambiamenti climatici, inquinamento, contaminazioni, invasioni aliene, rivolte e altri avvenimenti che ci aspettano nel prossimo futuro.<br /><br />Versione riveduta e aggiornata. Rispetto all'edizione 2020 contiene quattordici capitoli in più.<br /><br />(Come ogni lettore prima o poi capirà, Eco-Horror Omega <b>non è una semplice antologia di racconti</b>. Andrebbe letto come un romanzo, dall'inizio alla fine. Storia dopo storia i personaggi si incontrano e si scontrano, crescono, cambiano. Avviene la stessa cosa anche per i temi affrontati). <br /><br /><br />Copertina di Chiara Leidi.<br /><br /><br /><b>Dicono di Eco-Horror Omega </b>(edizione 2020):<br /><br />"Seguo Berneschi da quasi due anni, è stata una scoperta incredibile! Facile da leggere e molto denso. Grande varietà di argomenti tra i suoi libri!”<br /><b>Giovanni Firpo</b>, regista teatrale<br /><br />“Mi è capitato diverse volte di consigliare negli ultimi anni le storie di Andrea Berneschi, autore capace di passare con disinvoltura dal fantasy, all’horror, al weird sempre mantenendo uno stile personale e ben riconoscibile. Eco-Horror Omega è il suo capolavoro, una raccolta di racconti più o meno brevi uniti dal fragile filo della follia di un mondo in decomposizione. Si passa da scimmie oggetto di esperimenti a mortadelle che prendono vita nel frigo, da zombie di plastica a incontri più o meni tragici con ex compagni di scuola, da storie di un passato tremendamente attuali a un futuro prossimo con temperature di 70 gradi e lotte per l’acqua potabile. C’è orrore, sì, ma soprattutto c’è un sense of weird notevolissimo, c’è un umorismo indiretto, stralunato e irresistibile che non distrae dal forte monito dell’autore e c’è anche un pizzico di magia innocente, quella di un bambino che vuole annegare il mondo lasciando aperto il rubinetto dell’acqua. Eco-Horror Omega è una raccolta spaventosa, divertente e fortemente politica (vivaddio). L’unica cosa che non mi convince è il titolo che potrebbe far pensare a un horroraccio ecologista di serie z. Roba che apprezzo sempre, intendiamoci, ma qui siamo di fronte a qualcosa di diverso. Se proprio devo fare un paragone mi ha ricordato lo splendido Malarazza di Samuel Marolla, con una spruzzata di Sgargabonzi che non fa mai male.<br />Vi ordino di comprarlo!”<br /><b>Michele Borgogni</b>, scrittore<br /><br />“Sapere che la forzata contenzione che tutti stiamo vivendo riporta la natura a riprendersi i suoi spazi ci ha fatto apprezzare ancora più questo romanzo, e sappiamo di averlo letto al momento giusto. Si tratta di brevi favole nere attraversate da note ironiche che a tratti strappano un sorriso e rappresentano uno spaccato della società odierna.<br />Raccontano un viaggio nel tempo tra passato e futuro apocalittico e si presentano in modo frammentario ma che in realtà sono tante trame di uno stesso tessuto, narrate con uno stile che pare leggero e invece tocca argomenti spaventosamente attuali e reali. I cari e vecchi mostri sono stati sostituiti da noi comuni cittadini e dalle nostre scellerate scelte. Alcune storie dovrebbero davvero avere degli sviluppi ulteriori”.<br /><b>Gloria Contini</b> sul blog <b>Inlittera</b>