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The Florence Review - 1/2022 AA. VV.

The Florence Review - 1/2022

$1162.14

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    The Florence Review - 1/2022

    Editorial: Le Lettere

    Idioma: Italiano

    ISBN: 9788893663434

    Formatos: PDF (con DRM de Adobe)

    Compatibles con: Windows, Mac, iOS, Android & eReaders

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        Editorial: Le Lettere

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        ISBN: 9788893663434

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          Sinopsis
          <br />Orizzonte &egrave; di per s&eacute; una parola ambivalente, a volte troppo astratta; essa porta con s&eacute; una prospettiva rivolta al futuro &ndash; a dispetto di un etimo che lo limita alla figura del cerchio &ndash; ma anche uno sguardo sul presente pi&ugrave; ampio, che include nuove simbiosi e risana il presente. L&rsquo;orizzonte &egrave; lo spazio geometrico della convivenza, della speranza, ma anche un luogo in cui pi&ugrave; si fa viva la devastazione naturale, il tempo dello scadere e del dissipare.<br />Gli orizzonti descritti dai racconti e dalle poesie che leggerete, secondo la formula che ci ha contraddistinti fin da subito in modo inedito in Italia (l&rsquo;inglese con l&rsquo;italiano a fronte) ci paiono tutti legati alle sorti dell&rsquo;umano. Si presenta in essi un orizzonte personale, sia familiare che filiale (Matteucci), ma anche collettivo-sociale, con uno sguardo rivolto al passato di una nazione o di un&rsquo;area geopolitica (Richterov&aacute;). S&rsquo;impastano poi nella visione dell&rsquo;orizzonte sia privato sia collettivo il sacro e il divino con il profano e il sensuale (Renda, Carlucci). L&rsquo;orizzonte pu&ograve; essere anche uno schermo o un miraggio: l&rsquo;orizzonte di un quadro enigmatico che diventa ossessione personale (Didino), o quello tetro e oscuro ma illuminato da una promessa misteriosa di speranza (Geda). A volte lo sguardo &egrave; spinto ad affondare verso profondit&agrave; geologiche (Lisa) o ad allargarsi in abbracci panoramici (Pusterla), in altri casi sembra invece quasi accecato e confinato in uno spazio di fissazioni, come quella di un&rsquo;avidit&agrave; estrema che cristallizza il racconto stesso nella forma di un breve apologo (Carabba).<br />&nbsp;
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